Dr. Fernando Pastori
Dr. Luigi Venturelli
Dott.ssa Isabella Ballerio
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Prevenzione
Vaccinazione contro la leishmaniosi
L’attività dei flebotomi adulti è crepuscolare e notturna e colpisce principalmente da maggio ad ottobre.
Il parassita è endemico in Italia e in tutto il bacino mediterraneo.
La gravità e lo sviluppo della malattia è dipendente dal sistema immunitario del cane.
I sintomi includono lesioni cutanee, perdita di pelo, dermatite, ingrossamento dei linfonodi, perdita di peso con diminuzione dell'appetito, sangue dal naso, insufficienza renale grave, altro.
La leishmaniosi, inoltre, è una malattia potenzialmente trasmissibile all'uomo (solo se fortemente immunodepressi).
È molto importante tener presente che la malattia non viene trasmessa direttamente dal cane malato a un altro cane o a un essere umano, ma occorre sempre la presenza del flebotomo.
La cura è rivolta solo verso i sintomi della malattia, ma non porta alla guarigione dell’animale.
La vera lotta contro la Leishmaniosi è la prevenzione.
Prevenzione
I metodi fino ad oggi usati per prevenire la Leishmaniosi sono stati i seguenti:
Protocollo vaccinale
Il nuovo vaccino può essere somministrato a partire dai 6 mesi di età del cane riducendo in modo significativo il rischio di infezione attiva con il parassita. Il protocollo di prima vaccinazione prevede un ciclo di 3 iniezioni da somministrare con un intervallo di tre settimane l'una dall'altra. L'immunità è da considerarsi attiva dopo 4 settimane dal completamento del primo ciclo vaccinale. Per mantenere la copertura vaccinale è richiesto un richiamo annuale.
Il vaccino è disponibile presso la Clinica Veterinaria Parco dei Germani
Per ulteriori informazioni chiamare il 0292110060 o scrivere a info@clinicaveterinariaparcodeigermani.it
MAPPA DIFFUSIONE LEISHMANIA IN ITALIA
Prevenzione: filariosi
La filariosi è una malattia parassitaria che può colpire animali carnivori, soprattutto i cani e molto meno frequentemente i gatti.
Tale patologia consiste nello sviluppo, all’interno dei vasi sanguigni, di vermi tondi che ricordano piccoli spaghetti che si localizzano soprattutto nel cuore e nell’arteria polmonare.
La malattia viene trasmessa dalla zanzara.
La patologia, se non individuata e trattata, in alcuni soggetti può portare anche alla morte.
La prevenzione della filariasi cardiopolmonare si può effettuare in diversi modi: